ACIREALE. Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore di san Camillo de Lellis, compatrono della città di Acireale. Così, stamane, la basilica Cattedrale, guidata dall’arciprete don Roberto Strano ha ospitato la conferenza stampa per illustrare il ricco programma dei solenni festeggiamenti dedicati al santo di Bucchianico che culmineranno sabato 14 luglio, giorno che ne ricorda la morte.
Fra i momenti fondamentali, ricordiamo che domani, 8 luglio 2018, proprio dalla Cattedrale, avrà inizio la Missione camilliana interparrocchiale “Ero malato e mi avete visitato”, così come spiega fratel Carlo Mangione, responsabile del Centro: “Abbiamo voluto che quest’anno, la festa di san Camillo, fosse impregnata di camillianità, nel senso di raggiungere quei fratelli malati, sofferenti che non possono muoversi da casa. San Camillo diceva: “L’ospedale è il piccolo mare, mentre i malati a domicilio sono il mare magnum.” Quindi, con la missione interparrocchiale che coinvolge sette parrocchie, intendiamo portare il calore, la carezza di san Camillo ai fratelli che soffrono. Il carisma del Santo vive nella vicinanza ai poveri, agli ultimi, ai malati, ma anche agli operatori sanitari. Egli divenne il modello di come prendersi cura degli ammalati. E lo fece anche inventandosi delle regole che a distanza di quattro secoli sono ancora attuali”.
Alle novità di quest’anno, si aggiunge la catechesi davanti la chiesa di san Rocco, con canti e testimonianze e con la diretta facebook sulla pagina “San Camillo ci parla ancora.”
“Sono molto vicino ai camilliani – ha dichiarato don Roberto Strano – perché rientrano nel territorio della parrocchia e, quindi, vi è una collaborazione sinergica soprattutto per ciò che concerne la dimensione della carità. Quest’anno, insieme alle altre realtà parrocchiali, parteciperemo alla missione agli ammalati e, quindi, porteremo il messaggio di san Camillo e della beata Maria Domenica Brun Barbantini casa per casa ai sofferenti proprio per questo annuncio della condizione salvifica del dolore. E, giorno 14, celebrerò l’ultima messa del giorno proprio per questo legame che intercorre fra la parrocchia e i camilliani.”
I festeggiamenti, iniziati il 4 luglio, si concluderanno sabato 21, giorno dell’ottava.
Rita Caramma
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