VOCAZIONI / Il vescovo Raspanti conferisce i ministeri del Lettorato e Accolitato
Sabato 29 novembre 2025 - ore 18.30 - Basilica Cattedrale
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La Chiesa di Dio che è in Acireale, insieme alla Comunità del Seminario guidata da mons. Giovanni Mammino, alle famiglie, alla Parrocchia Santa Maria del Rosario di Piedimonte Etneo e alla Comunità Fiat! Totus Tuus, annuncia con gioia un importante momento di grazia per la nostra diocesi.
Sabato 29 novembre 2025, alle ore 18.30, nella Basilica Cattedrale “Maria SS. Annunziata” in Acireale, Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale, conferirà:
(dx) Fra Federico Maria Santuari e Sebastiano Marino
il Ministero del Lettorato al seminarista Fra’ Federico Maria Santuari;
il Ministero dell’Accolitato al lettore Sebastiano Marino.
La Celebrazione eucaristica coincide con l’inizio del periodo di Avvento, tempo forte che ci prepara al Natale del Signore.
L’intera comunità diocesana è invitata a partecipare e ad accompagnare con la preghiera i due candidati, perché possano vivere con gioiosa dedizione il loro servizio alla Parola e alla mensa dell’Eucaristia.
Fra Federico Maria SantuariSebastiano Marino
La strada del sacerdozio ministeriale prevede cinque tappe fondamentali nel personale cammino formativo.
Ognuna di essa comporta e richiede un attento discernimento personale, aiutato in questo dai formatori, e una scelta libera, matura e senza condizione alcuna. Si inizia con il rito dell’Ammissione tra i candidati all’ordine del diaconato e del presbiterato, si continua con il rito del Lettorato a cui segue il rito dell’Accolitato.
Le altre due tappe, che sono i due primi gradi del sacramento dell’Ordine, sono il Diaconato e il Presbiterato.
– Ministero del Lettorato e Accolitato
Non c’è una doppia fisionomia, laicale o clericale, dei ministeri del Lettorato e dell’Accolitato in quanto tali: è diversa invece la prospettiva in cui si colloca, in questi ministeri, chi trova in essi il preciso modo di partecipare alla vita liturgica e apostolica della Chiesa; e di chi invece passa per l’esercizio di questi ministeri nel momento determinante del suo cammino verso il Diaconato e il Presbiterato. I ministeri del Lettorato e dell’Accolitato sono, quindi, permanenti e stabili se esercitati da laici, i quali così assumono un servizio qualificato all’interno della Chiesa. Invece, sono una tappa di preparazione verso il sacerdozio ministeriale se sono accolti ed esercitati da candidati al Diaconato e al Presbiterato.
Gli alunni del seminario, anteriormente alla domanda di ammissione al Lettorato e Accolitato, manifestano questa loro intenzione di ricevere a suo tempo l’Ordine del Diaconato e del Presbiterato al vescovo, il quale con il rito notificherà loro la decisione della Chiesa di sceglierli e di chiamarli quali candidati all’Ordine sacro.
Con il conferimento del ministero del Lettorato, ci ricorda San Paolo VI nella lettera apostolica Ministeria quaedam «è costituito per l’ufficio, a lui proprio, di leggere la parola di Dio nell’assemblea liturgica. Pertanto, nella messa e nelle altre azioni sacre proclami dalla sacra Scrittura le letture (ma non il vangelo), istruisca i fedeli a ricevere degnamente i sacramenti e se necessario potrà curare la preparazione degli altri fedeli, i quali abbiano ricevuto temporaneamente l’incarico di leggere la Sacra Scrittura nelle azioni liturgiche» (Paolo VI – Ministeria quaedam).
Con il conferimento del ministero dell’Accolitato, invece, sempre il documento Ministeria quaedam , spiega che il candidato è «costituito per aiutare il diacono e servire il sacerdote. Pertanto sarà suo compito curare il servizio dell’altare, aiutare il diacono e il sacerdote nelle azioni liturgiche, specialmente nella celebrazione della messa; inoltre, distribuire, come ministro straordinario, la santa comunione tutte le volte che i ministri (ordinari) non vi sono o non possono farlo. L’accolito in circostanze straordinarie potrà anche essere incaricato di esporre pubblicamente la ss. Eucaristia e poi riporla». (Paolo VI – Ministeria quaedam).