CHIESA / Il silenzio che parla a Dio: la diocesi celebra il Giubileo degli adoratori eucaristici

Ottobre 2025

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Dalle cappelle di adorazione un flusso ininterrotto di preghiera che sostiene la vita di fede



ACIREALE – Si è svolto lunedì 6 ottobre, nella Basilica Cattedrale di Acireale, il Giubileo degli adoratori eucaristici, presieduto dal vicario generale mons. Agostino Russo. L’incontro ha riunito numerosi fedeli provenienti dalle cinque chiese e cappelle della diocesi in cui il Santissimo Sacramento è esposto per la preghiera continuata, dando vita a un intenso momento di comunione e di preghiera.

La celebrazione ha avuto inizio con il rito della statio nella basilica dei Santi Pietro e Paolo, dove don Enzo Calà ha guidato la meditazione invitando i presenti a riscoprire l’incontro con Gesù nell’Eucaristia come esperienza viva e trasformante, capace di rinnovare la persona e la comunità.

Dopo la lettura della Bolla di indizione del Giubileo e l’adorazione eucaristica guidata da don Alfio Privitera, il corteo ha raggiunto in processione la Cattedrale per la concelebrazione eucaristica, presieduta da mons. Russo. Nell’omelia, il vicario generale ha richiamato il valore dell’Eucaristia come cuore pulsante della vita cristiana: in essa la Chiesa custodisce il dono più prezioso, la presenza reale e viva di Cristo, fonte inesauribile di grazia e di amore.

Tra i presenti, Maria Grazia Rapisarda, una fedele della parrocchia di Macchia di Giarre, ha raccontato che l’adorazione continua è per lei «un tempo di silenzio che illumina il quotidiano, uno spazio nel quale ritrovare pace e forza in una chiesa accogliente sempre con le porte aperte».

Suor Maria Clara, religiosa dell’Eremo Sant’Anna di Aci San Filippo, ha condiviso l’esperienza di chi vive ogni giorno davanti al tabernacolo:

«L’adorazione – ha detto – è il luogo in cui tutto si rinnova e dal quale nasce il desiderio di amare e servire con generosità».

Attualmente, l’adorazione continua o prolungata si svolge in cinque luoghi della diocesi:

  • Acireale, chiesa di S. Vincenzo Ferrer, da quasi 30 anni;

  • Macchia di Giarre, chiesa Nostra Signora di Lourdes, da 12 anni, con adorazione perpetua giorno e notte;

  • Randazzo, chiesa di S. Caterina, da 6 anni;

  • Linguaglossa, chiesa dell’Immacolata, da più di 5 anni;

  • Eremo di S. Anna, ad Aci S. Filippo, da 2 anni.

La presenza degli adoratori in diocesi è garantita da turni di un’ora ciascuno, organizzati da sacerdoti e coordinatori, con circa 700 adoratori fissi e 180 saltuari, ai quali si aggiungono numerosi fedeli. La rete di adorazione eucaristica, coordinata dal diacono Francesco Schillaci, in costante espansione in tutta la Sicilia, si arricchisce di esperienze complementari come le oasi eucaristiche e le ore di adorazione settimanali o mensili in molte parrocchie, segno concreto di una fede che continua a generare vita, silenzio e comunione davanti all’Eucaristia.

             

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6 Ottobre 2025
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