Conferenza Episcopale Siciliana

CESI. Dal 4 al 6 marzo i vescovi di Sicilia si riuniscono nella diocesi di Patti a Castell’Umberto

CASTELL'UMBERTO (Me) - Dal 4 al 6 marzo 2024 - Diocesi di Patti

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Mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo ospitante e Segretario CESi: “Per noi vescovi è un’esperienza di crescita e di comunione”

Articolo di Chiara Costanzo

Si terrà nella sede di Castell’ Umberto, nella Diocesi di Patti, la Sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana. I lavori si svolgeranno dal 4 al 6 marzo 2024 e saranno guidati dal Presidente Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.

La Conferenza Episcopale Siciliana (CESi), che si riunisce tre volte l’anno, è l’Assemblea permanente dei vescovi siciliani che congiuntamente esercitano funzioni pastorali per i fedeli della regione, al fine di promuovere il bene attraverso forme e modalità di apostolato adeguate che la Chiesa offre.

A raccontare le prerogative dell’incontro della Conferenza Episcopale Siciliana è Mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti e Segretario della CESi.

Mons. Guglielmo Giombanco, vescovo

Per questa sessione primaverile abbiamo scelto il centro pastorale Maria Santissima del Tindari di Castell’Umberto.  Sono tanti gli argomenti che la Conferenza Episcopale affronta durante le sessioni, innanzitutto si fa una lettura delle problematiche attuali dal punto di vista non solo pastorale ma anche sociale ed ecclesiale per dare risposte adeguate, frutto del dialogo e confronto reciproco tra vescovi. Quando ci si confronta e ciascuno comunica l’esperienza di comunità, le Chiese di Sicilia si presentano più arricchite e rigenerate”.

Si affronteranno vari argomenti:

  • dal cammino sinodale e caritas, alla preparazione dell’evento di Assisi che coinvolgerà ad ottobre le Chiese di Sicilia in un pellegrinaggio con l’accensione della lampada votiva al patrono d’Italia San Francesco come segno di luce della fede e della testimonianza evangelica.
  • Saranno oggetto di riflessione anche la Visita ad Limina a Roma dal 28 aprile al 1° maggio che i vescovi di Sicilia avranno con il Santo Padre Francesco, la Tutela minori, ambiente e la problematica legata agli incendi.
  • Saranno trattati anche altri temi ed in particolare dal punto di vista giuridico.

Conclude Mons. Giombanco:Questi incontri sono occasioni nelle quali si accresce e si rafforza la comunione anche tra noi vescovi. Insieme portiamo nelle nostre Chiese le esperienze che viviamo nella comunione e nella condivisione”.

Castell’Umberto (Me)



La presidenza della CESi è così composta:

  • Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana.
  • Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, Vice-Presidente
  • Mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti, segretario

I vescovi delegati resteranno in carica fino per il quinquennio pastorale 2023 – 2027. Insieme a loro prestano servizio alla Chiesa Siciliana i vari delegati per settori pastorali

  • Giovanni Accolla, arcivescovo metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela (carità e salute)
  • Alessandro Damiano, arcivescovo metropolita di Agrigento (sostegno economico alla Chiesa e servizio tutela minori)
  • Gualtiero Isacchi, arcivescovo di Monreale (tempo libero, turismo e sport)
  • Francesco Lomanto, arcivescovo metropolita di Siracusa (cultura e comunicazioni sociali)
  • Corrado Lorefice, arcivescovo metropolita di Palermo (migrazioni)
  • Luigi Renna, arcivescovo metropolita di Catania (seminari e vocazioni)
  • Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela (ecumenismo e dialogo interreligioso)
  • Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani (famiglia e vita; giovani)
  • Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti (clero)
  • Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina (dottrina della fede e catechesi)
  • Angelo Giurdanella, vescovo di Mazara del Vallo (cooperazione missionaria tra le chiese)
  • Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa (liturgia)
  • Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù (problemi sociali, lavoro, giustizia, pace, salvaguardia del creato)
  • Calogero Peri, vescovo di Caltagirone (beni culturali ecclesiastici, edilizia di culto)
  • Salvatore Rumeo, vescovo di Noto (laicato)
  • Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta (vita consacrata)
  • Giuseppe Schillaci, vescovo di Nicosia (educazione cattolica, scuola, università e insegnamento della religione)
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1 Marzo 2024
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