SERRA CLUB, CONCORSO NAZIONALE. ACIREALE TRA I PRIMI DIECI POSTI D’ITALIA

ACIREALE - OTTOBRE 2022

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DON ROSARIO PITTERA SI DISTINGUE NELL’ ARTE DELLA MUSICA

Don Rosario Pittera e la Prof.ssa Vera Pulvirenti

Nel contesto dell’inizio del nuovo anno associativo 2022-23, sono stati annunciati i dieci finalisti selezionati tra i giovani seminaristi di tutta Italia per la Prima Edizione del Concorso nazionale “Seminaristi musicisti”. Questo concorso, indetto dal Serra Club nazionale e coordinato dalla prof.ssa Vera Pulvirenti, segretaria del distretto di Acireale, era riservato ai soli seminaristi dediti all’arte della musica e del canto. Venticinque i seminari che hanno partecipato alla competizione, con oltre ottanta seminaristi provenienti da tutta Italia anche da Cagliari, Bressanone, Monreale e Messina.

(da sx) Mons. Giovanni Mammino, Michele Montalto, Alfio Cristaudo, Cardinale Paolo Romeo, don Marco Catalano

Hanno partecipato al concorso, quando erano ancora alunni del Seminario Vescovile di Acireale, i neo sacerdoti Antonio Agostini e Rosario Pittera, quest’ultimo classificatosi tra i primi 10 finalisti. Don Rosario si è esibito, presentando i brani partecipanti al concorso, all’apertura dell’anno sociale del Serra nei locali del Seminario Vescovile di Acireale, alla presenza del Governatore del Distretto della Sicilia e della Calabria Michele Montalto, del Presidente di Acireale Alfio Cristaudo, di S.Em. signor il Cardinale Paolo Romeo, del nuovo Rettore e vice Cappellano Mons. Giovanni Mammino e il già Rettore e vice Cappellano Don Marco Catalano, che è stato ringraziato per il suo servizio donato in questi anni.

Don Rosario Pittera e Prof.ssa Vera Pulvirenti

Solo in tre si esibiranno a Roma per la finale del 18 novembre p.v. che si svolgerà durante il Consiglio nazionale del Serra Club. La giuria, oltre alla prof.ssa Vera Pulvirenti, sarà presieduta da Mons. Marco Frisina, presbitero, compositore e direttore di coro italiano.

Questo concorso è stato promosso, come afferma la Costituzione Sacro Sanctum Concilium del Vaticano II,  perchè è importante che nei seminari venga curata “la formazione e la pratica musicale…La tradizione musicale di tutta la Chiesa costituisce un tesoro di inestimabile valore, che eccelle tra le altre espressioni dell’ arte, specialmente per il fatto che il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrale della liturgia solenne”. La Chiesa poi accoglie nel culto divino tutte le forme della vera arte, invitando inoltre a “mirare al fine della musica sacra, che è la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli”. 

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25 Ottobre 2022
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