SAN NICOLO’. A ROMA SULLE ORME DI SAN FILIPPO NERI

ROMA - AGOSTO 2022

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Articolo di Giuseppina Maria Gliozzo

In occasione delle celebrazioni del IV centenario della canonizzazione di San Filippo Neri , la comunità parrocchiale di San Nicolò, guidata da padre Stefano Panebianco, ha organizzato per gli adolescenti un pellegrinaggio a Roma per conoscere ed approfondire maggiormente la figura e il carisma di questo Santo, fondatore della Congregazione dell’Oratorio.

Quest’anno, infatti, le attività svolte dai ragazzi dell’Oratorio estivo hanno messo in evidenza la storia del “Santo della gioia”

Per noi ragazzi stare “Sulle orme di San Filippo Neri”  ha significato conoscere meglio la sua vita, il pensiero e la fede così da prendere da lui esempio e dare continuità al suo operato.

Così giovedì 18 Agosto, dopo tanta trepidante attesa, siamo partiti pieni di speranza e curiosità: Roma ci attendeva!

San Girolamo della Carità

La prima tappa è stata la chiesa di San Girolamo della Carità: qui, infatti, è nato il primo Oratorio: Filippo inizialmente vi ospitava i pellegrini, gli ammalati e i convalescenti poi questo luogo cominciò ad essere frequentato da bambini, ragazzi ed adulti appartenenti a qualsiasi ceto sociale, accomunati dal bisogno di incontrarsi con il Signore.

Nonostante l’Oratorio sia stato fondato anni fa, “vive” ancora oggi. E’ una grande famiglia, dove, attraverso l’ascolto della Parola di Dio, vengono trasmessi valori importanti che permettono di costruire le basi solide sulle quali l’uomo può costruire il suo futuro.

Vallicella

Tanti sono stati i momenti di preghiera e di riflessione che hanno caratterizzato il nostro pellegrinaggio: in particolare la celebrazione della Santa Messa nella chiesa della Vallicella, dove riposa il corpo di San Filippo Neri, e la partecipazione all’Angelus di Papa Francesco in piazza San Pietro.

Roma, Angelus

Il brano del Vangelo proclamato durante la Santa Eucarestia nella chiesa della Vallicella ci ha permesso di riflettere sui comandamenti principali che il Signore ha consegnato a noi suoi discepoli: “Amare Dio con tutto il  nostro cuore e con tutta la nostra anima e amare gli altri come noi stessi”. Al centro della riflessione di papa Francesco all’Angelus, invece, si è affrontato il tema della salvezza riservata a coloro che scelgono di aiutare il prossimo: per un cristiano è necessario modellare la propria vita a “misura” di Cristo per restringere l’egoismo e superare la pigrizia.

Numerosi i luoghi importanti dal  punto di vista storico, religioso e culturale che abbiamo visitato e tanti i santi con i quali ci siamo confrontati. Abbiamo avuto l’opportunità di scendere nelle catacombe di San Sebastiano. In questo luogo San Filippo Neri, che si recava a pregare, visse un’ esperienza mistica: la discesa dello Spirito Santo che come fuoco ardente lo accompagnò fino alla fine della sua vita. Dopo le Catacombe abbiamo avuto l’opportunità di visitare la Basilica di San Sebastiano, un martire che lottò contro le persecuzioni dei primi cristiani.

Ci siamo rimessi in cammino e abbiamo così visitato il sacrario delle Fosse Ardeatine: qui, ascoltando cosa accadde durante la seconda guerra mondiale, il nostro cuore è diventato piccolo piccolo e qualche lacrima ha solcato i nostri volti.

Roma, San Pietro

Ci siamo recati nella Basilica di San Pietro e fermati sotto la maestosa statua di San Filippo Neri ci siamo resi conto dell’importanza di questa figura per il popolo romano. Abbiamo, inoltre, ammirato la Pietà di Michelangelo e poi siamo saliti sulla cupola. Nonostante i 551 gradini, senza non poche difficoltà, siamo riusciti a conseguire il nostro obiettivo: quello di arrivare in cima! Ciò è stato possibile grazie all’aiuto reciproco:  “L’unione fa la forza”. Questo non è un proverbio vano e noi, grazie alla forza del gruppo, siamo riusciti a sconfiggere la paura di non farcela.

Il panorama che abbiamo ammirato dall’alto ci ha ricompensato di tutti gli ostacoli e le paure superate.

Abbiamo, infine, visitato tanti altri monumenti: il Colosseo, il Pantheon, Piazza di Spagna, Piazza Navona e la Fontana di Trevi.

Gaeta

Lasciata Roma, ci siamo recati a Cassino per proseguire il pellegrinaggio. Filippo visse in questo paese, ospite dello zio. A questo punto non potevamo non visitare l’Abbazia di San Benedetto, a Montecassino! Ma non è ancora finita: è la volta di Gaeta per visitare la Montagna Spaccata. Secondo la leggenda le sue fenditure hanno avuto origine a seguito del terremoto che sconvolse tutta la terra dopo la morte in croce di Gesù. Qui, tra gli alberi ed il mare, San Filippo si ritirava in preghiera per scoprire se stesso e Dio ed era solito riposare in un giaciglio di pietra, noto come “Letto di San Filippo Neri”.

Oratorio di Guardia Sanframondi

Abbiamo trascorso l’ultima sera con i ragazzi dell’Oratorio di Guardia Sanframondi, che ci hanno fatto sentire fin da subito a nostro agio. Con loro abbiamo stretto amicizia. Dopo cena si sono susseguite chiacchiere, risate, canti e balli. È bastata, infatti, un po’ di musica per farci divertire e sognare. Ci siamo abbracciati e abbiamo pianto per la commozione. Il parroco di Guardia Sanframondi è padre Giustino: egli è molto legato a padre Stefano e alla comunità oratoriana di Aci Catena. Insieme abbiamo vissuto una bellissima serata nello spirito proprio dell’Oratorio. Felice di ospitarci, ci ha poi offerto la cena e la colazione del giorno successivo. Abbiamo anche festeggiato, lunedì 22, il 14esimo compleanno di un ragazzo del nostro gruppo, Federico, con torta e candeline.

La mattina seguente abbiamo visitato Guardia Sanframondi: le sue chiese, viuzze e il castello e dopo siamo ripartiti verso casa.

I pellegrinaggi sono importanti non solo per ciò che vediamo o che facciamo, ma soprattutto quello che interiorizziamo e che riusciamo poi a mettere in pratica nella vita quotidiana. Fondamentali sono anche l’esperienza di gruppo e di amicizia, perché ciò che ci rende “uomini” è la condivisione di sentimenti ed emozioni.

Un particolare ringraziamento va a Ilenia, Riccardo, Sara, Tiziano e, soprattutto, a padre Stefano per aver reso possibile questo pellegrinaggio.

Aspettiamo con entusiasmo il viaggio della prossima estate!

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26 Agosto 2022
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