
Il vescovo Antonino Raspanti: “La missione nasce da un cuore unito a Cristo”
ACIREALE – Con la veglia missionaria diocesana, svoltasi domenica 12 ottobre nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria, la Chiesa di Acireale ha aperto l’Ottobre Missionario 2025, un tempo di preghiera e di testimonianza che culminerà con la Giornata Missionaria Mondiale del 19 ottobre.
La celebrazione, presieduta dal vescovo mons. Antonino Raspanti, ha visto la partecipazione di fedeli, religiosi, giovani e delegati delle comunità parrocchiali, riuniti per rinnovare l’impegno missionario e riflettere sul tema proposto da Missio Italia: “Missionari di speranza tra le genti”.
Nel corso della sua riflessione, mons. Raspanti ha invitato i presenti a riscoprire la dimensione missionaria del battesimo, sottolineando come oggi l’annuncio non significhi soltanto partire verso terre lontane, ma testimoniare il Vangelo nei luoghi della vita quotidiana:
“La missione non è più soltanto andare nei territori di missione – ha affermato – ma capire che essere battezzati ed essere missionari sono due realtà inseparabili. Oggi siamo chiamati ad annunciare Cristo qui, dove viviamo, con gesti di amore, di servizio e di perdono”.
Il vescovo ha poi ricordato che l’evangelizzazione nasce da un cuore unito a Cristo:
“Non si può fare missione senza croce – ha aggiunto – perché la croce porta frutto, è essa stessa annuncio. Solo chi vive in comunione profonda con Gesù può diventare seme buono, capace di portare speranza nel mondo”.
Durante la veglia sono stati proposti momenti di preghiera e testimonianza, in particolare del medico Giusy Russo, volontaria in Africa.
A conclusione dell’incontro, don Orazio Sciacca, direttore di Missio Acireale, ha espresso la gratitudine della Chiesa diocesana per la partecipazione e ha rinnovato l’invito a mantenere vivo lo spirito missionario nelle comunità:
“Con questa veglia – ha dichiarato – vogliamo riscoprire la gioia dell’annuncio e l’entusiasmo della fede. La missione comincia da noi, dal nostro modo di vivere il Vangelo ogni giorno. Solo così potremo essere davvero ‘missionari di speranza tra le genti’, portando la luce di Cristo nei luoghi dove la vita quotidiana ci chiama”.
Con la veglia si è aperto ufficialmente l’Ottobre Missionario diocesano, che proseguirà con il concerto del coro “Missio Madagascar’s Angels”, diretto dal maestro Michele Patanè, in programma domenica 19 ottobre alle ore 20 nella chiesa Divina Misericordia a San Nicolò di Aci Catena.