Diocesi / Ad Acireale promosso il progetto “Gocce di pace”

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Il vescovo Raspanti: “sensibilizzare ed educare a una visione empatica della pace”.

Don Orazio Sciacca: “Questa iniziativa potrà trasformarsi in luce concreta per chi vive nell’ombra della violenza”



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La Diocesi di Acireale promuove il progetto “Gocce di Pace” di Marco Rodari e organizza una raccolta fondi per la martoriata popolazione palestinese.

Al termine del periodo di raccolta, l’intera somma sarà devoluta al progetto che vede l’impegno del Pimpa, al secolo Marco Rodari, che da oltre dieci anni è amico e testimone prezioso della Chiesa locale. Con la sua associazione“per far sorridere il cielo il Pimpa opera nei territori più colpiti dalla guerra, in particolare a Gaza e in Ucraina. In quei luoghi si prende cura dei bambini privati di acqua, cibo, scuola, casa, cure, libertà e amicizia.

Così ha dichiarato il vescovo Raspanti, plaudendo all’iniziativa: “Marco Rodari è stato protagonista dei sussidi estivi e animatore delle Giornate della Meraviglia, favorendo cammini di sensibilizzazione per ragazzi e bambini sul tema della sofferenza nei loro coetanei vittime della guerra. Partecipare alla raccolta fondi che sta promuovendo è occasione per sensibilizzare le nostre comunità a vivere la carità verso gli ultimi e ad educarsi a una visione empatica della pace”.

Don Orazio Sciacca

A sostenere l’iniziativa sono le realtà che nella diocesi si rivolgono agli oratori e alle attività giovanili.

Così dichiara don Orazio Sciacca, direttore del servizio per la pastorale giovanile e assistente del Coordinamento oratori della diocesi di Acireale: “Con questa iniziativa, che è in sintonia con il programma dell’Ufficio Missionario diocesano ed condivisa con gioia dal nostro vescovo Raspanti, desideriamo sostenere un amico che, con passione ed evangelica gioia, ha trasmesso ai nostri animatori lo stile della clowneria evangelica come via di speranza. E’ anche opportunità per dare concretezza all’invito di Papa Leone XIV ad essere “fari di speranza” e“costruttori di comunità” in un mondo ferito da conflitti“.

Ha concluso don Orazio: “In occasione del Giubileo dei Giovani e della serata diocesana a esso dedicata, vogliamo ricordare che ogni piccolo gesto di generosità può diventare seme di speranza. Anche questa iniziativa potrà trasformarsi in luce concreta per chi vive nell’ombra della violenza”.

La raccolta fondi per sostenere il progetto sarà creata all’interno della piattaforma GoFoundMe e, attraverso il link di collegamento che sarà divulgato, si potrà scegliere la somma da donare e seguire l’andamento della raccolta.



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26 Settembre 2025
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