
Responsabilità e speranza: Raspanti accompagna i giovani verso il futuro
Il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile e l’Ufficio Diocesano per la Pastorale Scolastica e IRC, sotto la guida rispettivamente di Don Orazio Sciacca e della professoressa Barbara Condorelli, organizzano l’annuale festa dei maturandi 2025.
L’evento si terrà venerdì 30 maggio, con due tappe significative: alle 12:00 nella chiesa Gesù Lavoratore di Giarre e alle 19:30 nella chiesa Cuore Immacolato di Maria ad Acireale.
Il tema dell’incontro, “Datevi al meglio della Vita!”, tratto dalla Christus Vivit (n. 143), invita i giovani a riflettere sul valore di cercare e seguire ciò che rende la vita piena e significativa.
“La maturità segna la conclusione di una fase importante della vita, che porterete sempre nel cuore”. Così esordisce nel messaggio agli studenti mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, e continua: “Ma è anche l’inizio di un tempo nuovo, più ampio e a tratti incerto, in cui ciascuno di voi è chiamato a fare scelte decisive, ad assumersi la responsabilità di ciò che diventerà, di come contribuirà al bene della società e degli altri. Non smettete di sognare, a guardare avanti, a dare il meglio di sé. Anche voi, in questo tempo di passaggio, siete chiamati a scegliere dove andare, cosa fare, e come far fiorire al meglio i doni che il Signore vi ha affidato”.
A tutti i giovani alunni il vescovo ha rivolto il suo augurio e la sua benedizione non solo per l’esame, ma soprattutto per questo importante momento di crescita e di vita nuova che si apre con l’estate e con le future decisioni future”.
La professoressa Condorelli, invece, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Scuola e Chiesa per supportare i giovani nel loro percorso di crescita. Don Sciacca ha aggiunto che questo evento è un’opportunità per accompagnare i ragazzi nel momento cruciale degli esami di maturità, incoraggiandoli nei loro progetti e sogni.
L’invito è esteso a tutti gli studenti delle quinte classi superiori, con il supporto delle istituzioni scolastiche, affinché partecipino attivamente a questa celebrazione che unisce Comunità Civile e Comunità Ecclesiale nel sostegno ai giovani.
A conclusione dei due incontri saranno consegnate agli studenti le penne da poter utilizzare per gli scritti agli esami di maturità.