ACIREALE, ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLE CONSULTE DIOCESANE DELLE AGGREGAZIONI LAICALI

Sabato 2 settembre - ore 16.15 - Parrocchia Madonna della Fiducia - Acireale

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Si terrà nella città dei cento campanili il secondo incontro interdiocesano: “Dalla confusione alla sinfonia: percorsi, concretizzazioni e prospettive del cammino sinodale”. Presenti insieme vescovi di Acireale, Caltagirone, Catania e Nicosia

Sabato 2 settembre ad Acireale si terrà la seconda assemblea straordinaria delle Consulte delle Aggregazioni laicali delle diocesi di Acireale, Caltagirone, Catania e Nicosia. L’assemblea, che si terrà nella parrocchia “Madonna della Fiducia” (via R. Wagner, 67)  dalle ore 16,15 alle 19,00, avrà per tema “Dalla confusione alla sinfonia: percorsi, concretizzazioni, prospettive del cammino sinodale”.

MADONNA DELLA FIDUCIA – ACIREALE

L’incontro, che vedrà la partecipazione di mons. Antonino Raspanti (vescovo di Acireale), mons. Calogero Peri (vescovo di Caltagirone), mons. Luigi Renna (arcivescovo di Catania) e mons. Giuseppe Schillaci( vescovo di Nicosia) e dei rappresentanti dei direttivi delle Consulte diocesane della macroarea, sarà aperto da una relazione della prof. Giuseppina De Simone, del Comitato nazionale del Cammino Sinodale.

I vescovi Raspanti, Peri, Renna, Schillaci (da dx)



MESSAGGIO DEI SEGRETARI DELLE CONSULTE DIOCESANE AGGREGAZIONI LAICALI

Con fiducia e convinzione siamo lieti di proporre la 2° Assemblea Straordinaria delle Consulte laicali appartenenti alla macroarea (Catania, Acireale, Caltagirone e Nicosia). Quest’incontro sarà preziosa occasione di ascolto e condivisione reciproca.

Proseguiamo così nel cammino che ci ha portato a desiderare per le nostre Diocesi un incontro per le Aggregazioni del territorio; laiche e laici che in compagnia dei loro Pastori si potessero confrontare per riflettere insieme sul percorso sinodale avviato da Papa Francesco per la Chiesa universale.

Nella prima Assemblea svoltasi a settembre 2021 abbiamo riflettuto su alcune sollecitazioni della “Fratelli tutti” che ritenevamo utili per entrare nella prima fase del cammino sinodale, con l’atteggiamento inclusivo e fraterno necessario per un ascolto reciproco efficace. In questa seconda assemblea desideriamo condividere il bagaglio dei due anni: ascolto delle persone, raccolta ed elaborazione dei dati, e sfide del nostro tempo. Tutto ciò richiede adesso un giusto discernimento da parte della comunità ecclesiale.

A livello locale, mentre ancora si svolge il cammino sinodale, ci chiediamo quali passi ci siano richiesti da compiere. Conosciamo dove intervenire, le criticità da risolvere ed i percorsi di cambiamento da avviare. Ma come? A partire da dove? Su iniziativa di chi? Che confusione!… sembrerebbe. Nasce il rischio di una “consegna di delega in bianco” a quanti sono direttamente coinvolti nell’Assemblea generale del Sinodo del prossimo ottobre; come se la fase di discernimento fosse un compito riservato solo a colui che sarà fisicamente convocato e non invece richiamare tutti alla responsabilità di ogni battezzato.

Nel frattempo la CEI ha già presentato il materiale per guidare le Chiese locali nel prossimo anno di cammino sinodale. Ogni vescovo nella propria Diocesi avrà modo di indirizzare nella maniera più opportuna il Popolo di Dio affidato alla sua cura.

Intanto noi, con questa 2° Assemblea, desideriamo continuare a camminare secondo la modalità della conversazione spirituale, partendo da un testo biblico di riferimento e da una riflessione iniziale affidata alla Prof.ssa De Simone, recentemente nominata e invitata da Papa Francesco a partecipare al Sinodo di ottobre. Con lei proveremo a “passare dalla confusione alla sinfonia” come si legge al n. 39 dell’Instrumentum laboris della XVI Assemblea del Sinodo dei Vescovi. Mantenendo un “clima di preghiera e sotto la guida dello Spirito Santo” raccoglieremo le considerazioni dei nostri Pastori e a seguire anche quelle di tanti laici, a partire dai membri dei Direttivi delle nostre Consulte diocesane e daremo spazio anche a quanti vorranno intervenire.

Un ascolto ampio e condiviso, per cercare successivamente di portare a sintesi le varie voci, individuando delle convergenze e processi che si possono avviare all’interno delle nostre realtà aggregative, a beneficio delle comunità locali e del contesto sociale in cui operiamo.

Non pensiamo di trovare risposte immediate, piuttosto vorremmo suscitare in tutti quelli che riusciremo a raggiungere con questa iniziativa un sano desiderio di crescere nell’arte del discernimento e contribuire così in maniera efficace a questa nuova fase del cammino sinodale, con la consapevolezza di non essere spettatori passivi ma soggetti attivi dell’entusiasmante percorso intrapreso.

Le Segretarie e i Segretari CDAL
Salvo Paratore – Acireale
Serafino Peri – Caltagirone
Febronia Lamicela – Catania
Angela Mancuso – Nicosia

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27 Agosto 2023
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