BIBLIOTECA ZELANTEA – MERCOLEDI’ 12 OTTOBRE – ORE 18.30
Mercoledì 12 ottobre 2022, alle ore 18.30, nella Sala Cristoforo Cosentini della Biblioteca Zelantea di Acireale, avrà luogo un Convegno di studi dal titolo CENTOCINQUANT’ANNI DI VITA ECCLESIALE DELLA DIOCESI DI ACIREALE, Una storia da studiare e raccontare
Nel contesto delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario di vita ecclesiale della Diocesi di Acireale viene organizzato questo convegno con lo scopo di approfondire e dare una valutazione storiografica sul cammino percorso dalla Diocesi.
Il convegno di studi completa l’iniziativa di taglio storico divulgativo portata avanti da mons. Giovanni Mammino, direttore dell’Archivio Storico Diocesano, in collaborazione con l’Ufficio delle Comunicazioni Sociali, mediante la pubblicazione di video sulla storia della diocesi.
Grazie al contributo di tre studiosi, il dott. Giuseppe Grasso Leanza, il prof. Antonio Patanè e il prof. Salvo Licciardello, frequentatori dell’Archivio Storico Diocesano, si cercherà di fare sintesi sugli studi sulla storia diocesana e di tracciare nuovi percorsi di ricerca.
I Saluti iniziali e la presentazione del Convegno saranno affidati al Dott. Michelangelo Patanè, Presidente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale. Le conclusioni di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, concluderanno la serata. Modererà i lavori del convegno il Dott. Mario Agostino, direttore dell’Ufficio Diocesano per Pastorale della Cultura.
Relazioni
- Liberali e cattolici acesi al tempo dei vescovi Genuardi e Arista (1872-1920) – Dott. Giuseppe Grasso Leanza
- Rivolgimenti sociali ed ecclesiali al tempo degli episcopati brevi (1921-1932) – Prof. Antonio Patanè
- Sfide sociali ed ecclesiali al tempo del lungo episcopato Russo (1932-1964) – Prof. Salvatore Licciardello
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PROGRAMMA
Due ore in totale: relazioni di 20/25 minuti
18.30-18.50 Saluti e introduzione del moderatore
18.50-19.15 prima relazione
19.15-19.40 seconda relazione
19.40-20.05 terza relazione
20.05-20.30 intervento moderatore e conclusioni
Curricula relatori
- GIUSEPPE GRASSO LEANZA
Pubblicista e saggista, socio corrispondente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, ha indirizzato i propri studi alla ricerca storiografica, in particolare ai temi riguardanti la formazione del pensiero politico in età moderna e contemporanea e il processo di integrazione europea. In questo quadro si iscrivono i suoi saggi sul cattolicesimo democratico, sulla transizione del secondo dopoguerra, sul “secondo ottantanove europeo”. Alcuni saggi su personalità del cattolicesimo liberale acese, come quello sul can. Giuseppe Seminara Scullica, hanno avuto come epilogo l’ultima poderosa pubblicazione D’Europa e di Sicilia: annali di Aci-Reale (1734-1900), studio sul pensiero politico, nella quale l’analisi storico politica locale viene collocata nel contesto ampio di respiro continentale.
- ANTONIO PATANÈ
Già insegnante di lettere nelle scuole secondarie, socio corrispondente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, ha collaborato con la cattedra di storia moderna del Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Catania. È membro della Società di Storia Patria della Sicilia Orientale. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo quelle sulla presenza degli gli alleati ad Acireale e Fleri nell’estate del 1943, lo studio sul fortino di Pisano, la storia di Zafferana e di Pisano, la storia del Bosco di Aci, il commercio della neve dell’Etna, lo studio sulla coltura della vite e sul vino nel territorio etneo e, in ambito di storia ecclesiastica lo studio su Evasio Colli, quinto vescovo di Acireale e sul quarto vescovo Fernando Cento.
- SALVATORE LICCIARDELLO
Già insegnante di lettere, studioso di storia locale, ha pubblicato nel 1997 La chiesa del Salvatore in Aci nei secoli XVI e XVIII, nel 2000 Santa Maria degli Ammalati. Per la storia di una comunità acese, nel 2011 Il vaghissimo sito. Villa Belvedere di Acireale, nel 2015 con Cettina Scavo Il crocevia sulla collina. Piano d’Api: storia di una comunità, nel 2018 Tutto quaggiù è armonia. Padre Maugeri uomo sacerdote musicista, nel 2020 Con gli occhi di colomba, vocazione e discernimento in don Sebastiano Musmeci.