CATECHESI: “PRESENTAZIONE SCHEDA DI COMUNITA”

Maggio 2021

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L’Ufficio Catechistico Nazionale (UCN) della CEI, con la preziosa collaborazione degli uffici catechistici diocesani, invita ad intraprendere un cammino condiviso di riflessione, preghiera e programmazione in vista della catechesi del nuovo anno pastorale 2021-2022.

La Catechesi, in questo tempo di pandemia, si trova in un delicato periodo di cambiamento, che è anche di grande opportunità per riconsiderare e rivitalizzare la formazione, importante per la missione alla quale è chiamato ogni battezzato.

Don Carmelo Sciuto

Don Carmelo Sciuto, direttore dell’Ufficio Catechistico regionale (Sicilia) e della diocesi di Acireale, presenta agli operatori vicariali e parrocchiali, tramite video messaggio, una SCHEDA PER LE COMUNITA’ (Clicca qui e scarica), perchè è forte l’esigenza di un rinnovato discernimento sulla realtà pastorale e sul rilancio dei percorsi catechistici.

L’Ufficio Catechistico Nazionale (UCN), dopo aver raccolto i contributi delle diocesi italiane, proporrà un documento agile ed essenziale per favorire una maggior efficacia nell’azione catechistica.


SCHEDA PER LE COMUNITA’ (CLICCA QUI E SCARICA – CATECHESI, SCHEDA PER LE COMUNITA’)

Nel contesto di emergenza provocato dal Covid-19 molte comunità hanno cercato di mantenere la propria rete di relazioni e hanno continuato ad offrire una proposta per accompagnare la vita cristiana. Rileggere il vissuto pastorale di questi mesi può risultare utile per dare un nome alle novità germogliate, distinguere le evidenze che emergono e rilanciare alcuni elementi per il prossimo futuro.
Desideriamo fare nostro l’appello di Papa Francesco ad assumere responsabilmente la crisi, evitando «il dramma di sprecarla». Vorremo chiedere a tutti di partire dalla realtà che è più grande dell’idea, «in ascolto del cuore dell’uomo sempre con l’orecchio teso», per leggere con sapienza gli eventi e «ricondurli alla loro sorgente nascosta: il dono dell’amore che crea e salva».

La proposta
Chiediamo ad ogni comunità di vivere un esercizio di narrazione. Si tratta di rileggere la vita pastorale recente (che cosa è accaduto?), lasciandoci guidare da alcune domande che possono orientare a tessere la narrazione.

Domande:
Come ha reagito la comunità al bisogno di riprogrammare la propria azione pastorale? Su quali risorse ha potuto contare e quali fatiche ha affrontato?
Tra le cose che abbiamo dovuto tralasciare, cosa va recuperato e cosa invece può essere abbandonato?
Quali sono le novità emerse nei soggetti, nei linguaggi e in altri aspetti della pastorale, che adesso ci sembrano preziose e da valorizzare?
Alla luce dell’esperienza di questi mesi cosa ci sembra risultare essenziale e da proporre con maggior convinzione?

Invitiamo i catechisti delle nostre comunità a scrivere una narrazione che, anche in poche righe, consenta di coglierne il vissuto; non è necessario rispondere punto per punto alle domande. Sappiamo che raccontare significa scegliere di amare la nostra storia, qualunque essa sia, perché è la vita reale della comunità. È l’occasione per superare una lettura puramente emotiva e scendere in profondità, lì dove è possibile guardare la vita con gli occhi della fede. Narrare le esperienze fatte in questo tempo non solo significa condividere ciò che abbiamo potuto o non potuto realizzare: significa anzitutto consegnare a se stessi e agli altri alcune promesse di futuro e alcune profezie di cambiamenti possibili, perché già adesso siamo più consapevoli della loro presenza.

La finalità
Quanto raccontato da ogni comunità contribuirà ad una sintesi diocesana a cura dell’Ufficio Catechistico Diocesano. A sua volta, questa sintesi consentirà un processo di discernimento a livello regionale. Il vissuto di ogni comunità sarà quindi prezioso in vista di uno sguardo ecclesiale più ampio per imparare davvero a camminare insieme come Chiesa.

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29 Maggio 2021
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